De Havilland DH.82 Tiger Moth

Notizie: Il de Havilland DH.82 Tiger Moth è un monomotore da addestramento biplano sviluppato dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company nei primi anni trenta. Progettato da Geoffrey de Havilland, proprietario e fondatore dell'azienda che portava il suo nome, fu utilizzato principalmente dalla Royal Air Force (RAF), l'aeronautica militare del Regno Unito, e da numerose altre forze aeree mondiali nella formazione dei propri piloti. Il Tiger Moth rimase in servizio con la RAF fino al 1952 quindi, una volta radiati, gli esemplari ancora in buone condizioni furono venduti sul mercato dell'aviazione generale ed acquistati da utenti privati ed utilizzato come aereo da turismo. Molte nazioni hanno utilizzato il DH.82 sia per scopi civili che militari e tutt'oggi rimane un mezzo molto ricercato dagli amatori. Alcuni Tiger Moth di proprietà privata sono immatricolati anche in Italia. Il prototipo del DH.82 fu sviluppato partendo dal DH.60 Moth; la principale modifica apportata fu alla cabina di pilotaggio in quanto veniva richiesto dagli istruttori di volo una migliore accessibilità e sicurezza, soprattutto nel caso di lanci con il paracadute. Nel DH.60 Moth erano i serbatoi del carburante posti nelle vicinanze della cabina di pilotaggio ad intralciare e per risolvere il problema fu spostata in avanti l'ala superiore rispetto alla inferiore ed entrambe furono lievemente arretrate per mantenere l'equilibratura del velivolo e questa modifica rese il DH.82 il primo velivolo della RAF con ali a freccia positiva. Altre modifiche riguardarono un rafforzamento della struttura generale, sportelli disposti su entrambe i lati della cabina di pilotaggio e una revisione del sistema di scarico dei fumi del motore. Fu equipaggiato con il motore de Havilland Gipsy III e volò la prima volta il 26 ottobre 1931 con il collaudatore capo della de Havilland Hubert Broad ai comandi. Una caratteristica distintiva del progetto del Tiger Moth furono il controllo differenziale degli alettoni posti solo sull'ala inferiore e controllati da una leva esterna circolare, che si trova nascosta appena sotto la copertura dell'ala inferiore; questa leva è controllata da dei cavi metallici che giungono fino alla cabina di pilotaggio. Tutto questo si traduce in un sistema di controllo operativo sugli alettoni e permette veloci correzioni di manovre azzardate. Fin dall'inizio, il Tiger Moth dimostrò di essere un addestratore ideale, semplice e conveniente da manutenere; anche se a velocità ridotta il mezzo richiede una mano ferma e manovre sicure, aspetto questo preferito da molti istruttori che aiuta nella formazione dei piloti. La RAF ordinò 35 Tiger Moth I con doppi controlli e con denominazione industriale DH 60T. Un successivo ordine fu emesso per 50 aerei equipaggiati con motore de Havilland Gipsy Major I, denominati DH.82A o RAF Tiger Moth II. Gli aerei entrarono in servizio presso la scuola centrale di volo della RAF nel febbraio 1932. Con l'inizio della Seconda guerra mondiale, la RAF aveva 500 aeromobili in servizio e molti DH.82 civili furono utilizzati per formare i piloti. La produzione britannica di Tiger Moth fu di oltre 7.000 unità e 4.005 Tiger Moth II furono costruiti esplicitamente per la RAF durante la guerra e di questi quasi la metà venne costruita dalla Morris Motor Company a Cowley, Oxford. Il DH.82 divenne l'addestratore standard in tutto il Commonwealth e anche altrove. Migliaia di piloti hanno imparato a volare su questa piccola e robusta macchina e la RAF riteneva questo velivolo ideale anche per addestrare i piloti dei caccia, il mezzo infatti richiede precise abilità e molta concentrazione per essere pilotato al meglio; una pessima manovra può infatti facilmente mandarlo in stallo o in avvitamento. Diversi DH.82 furono modificati per scopi speciali e tra questi bisogna citare il primo drone della storia: un Tiger Moth radio controllato per fare da falso bersaglio e denominato DH.82B Queen Bee, fu realizzato quasi in 300 esemplari all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. A seguito della disastrosa campagna della Gran Bretagna in Francia, nel mese di agosto 1940, 350 DH.82 furono convertiti in bombardieri leggeri per la difesa costiera. Una modifica molto più radicale fu prevista per il paraslasher: un Tiger Moth equipaggiato con una sorta di lama da utilizzare per tagliare i paracadute dei soldati nemici in discesa verso il suolo. Il velivolo fu testato e dimostrò la validità dell'idea, ma poi fu abbandonato. Un DH.82 fu equipaggiato con serbatoi di insetticida velenoso, posti sotto le ali, e destinato ad irrorare le truppe nemiche. In Canada, la de Havilland costruì 1.523 DH.82C, equipaggiati con il motore Gipsy Major 1C e con altre modifiche tra le quali la sostituzione del pattino di coda con una ruota, un carrello d'atterraggio più robusto e con le ruote spostate più avanti e un abitacolo chiuso a causa del freddo clima del nord. La de Havilland Canada consegnò anche 200 Tiger Moth all'USAAF, rinominati PT-24. Altri 151 esemplari vennero costruiti in Norvegia, Svezia e Portogallo mentre 2.949 furono realizzati nelle altre nazioni facenti parte del Commonwealth.
![]() Stato: Bahamas Anno: 2003 |
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